Eufrosine, la regina delle fate e l’onice

Gen
2014
26

scritto da su Collane, curiosità, pietre, proprietà, significato delle gemme

La collana che prende il nome dalla regina delle fate Eufrosine è composta da un filo rigido in argento 925 da cui si sviluppano dei rami in argento intrecciati, alle cui estremità si possono vedere pietre in onice nera e perle d’acqua dolce. La collana è impreziosita da un ciondolo in filo d’argento lavorato all’uncinetto al cui centro è incastonata un’agata nera. IMG_1961

L’onice è considerata la pietra della maturità, la pietra per chi ha la forza e l’equilibrio di guardare la verità nella sua interezza, fatta di bene e di male, di chiaro e di scuro, è la pietra di chi ha la capacità di guardare ad entrambi gli aspetti della vita (quello bello e quello brutto) accettandoli entrambi con lo stesso atteggiamento consapevole. Era anticamente usata nei riti di fertilità e per incrementare le energie fisiche e sessuali.

Coadiuva l’assimilazione delle vitamine del gruppo E e B, al fine di rafforzare la vista, la struttura dei capelli, della pelle e delle unghie (l’acqua energetica di onice e cristallo di rocca è un’ottima lozione da usare contro la caduta dei capelli; per rinforzare le unghie si può porre un sasso di onice nella coppetta di acqua tiepida dove immergeremo le dita prima del manicure).

L’abuso può produrre effetti negativi (viene anche chiamata, infatti, la pietra dell’egoismo), allontanando le amicizie e creando discordia tra gli amanti ma, proprio grazie a questi suoi poteri, può essere indossata per acquistare la fermezza necessaria per porre termine a relazioni fastidiose, assicurando protezione contro quelle persone che riteniamo invadenti.

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